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lunedì 3 febbraio 2014

Io non ci sto!

Una volta ho fatto arrabbiare una mamma-blogger. Ho criticato un suo post... alla fine ho fatto la figura di quella perfettina che non ha mai nessun dubbio né problema, che è sempre a posto, sempre sul pezzo, che sa sempre cosa deve fare.

Credo di avere dei problemi di comunicazione con gli altri, visto che questa cosa mi succede spesso!

Eppure io non sono così, sono tutto tranne che una persona sicura e senza paure, sono spesso ansiosa e a volte (dipende anche dal periodo del mese eheh...) tendo a scoraggiarmi anche di fronte ad ostacoli tutto sommato accessibili... e allora?

Nel post questa mamma parlava di come si sente a volte, quando suo figlio la fa impazzire, quando fa i capricci, quando non vuole dormire o quando è lagnoso... ne parlava dicendo che spesso, quando succede così, lei nella sua mente inizia a farsi la tiritera "i figli degli altri..." che sono sempre più bravi, più ubbidienti....
Io non sono d'accordo con questa cosa. È un ragionamento che proprio non sopporto. Nessuno sa cosa si prova ad essere mamma del proprio figlio. Nessuno dall'esterno può giudicare se sia più facile o più difficile, se sia un bambino "buono" o meno buono. Non è bello invidiare gli altri e non è bello neanche essere invidiati!

Io ci sono passata, un po' su tutti e due i versanti ed è per questo che ne parlo così. La mia prima figlia è sempre stata buona, ha sempre dormito da sola e tutta la notte, ha sempre mangiato il giusto (se imboccata a dovere) e lo svezzamento è stato piuttosto semplice. Oltre a questo, per il primo anno si è ammalata pochissimo! Ecco, ora provate ad immaginare come potevo sentirmi io quando tutte le mie amiche mamme mi dicevano che ero fortunata... che magari loro avessero avuto un figlio come la mia... senza contare  quando cercavo di dare consigli a qualcuna sul cibo o sul sonno... c'era sempre la cosetta sottintesa (e non espressa) "parli bene tu!" Ehi, con questo non voglio dire che le altre mamme siano state cattive o perfide con me, io non giudico e capisco bene che quando una si trova in una situazione difficile è convinta che nessuno la capisca e magari pensa anche cose che non vorrebbe pensare... io però intanto ero lì e mi sentivo un'aliena... avevo una figlia "perfetta" a detta di molti ma anche lei aveva i suoi difetti e li ha tuttora... ha un caratterino!
Oltretutto il fatto che lei fosse così paciosa e buona e che dormisse tanto ha anche contribuito al fallimento dell'allattamento al seno, lei non chiedeva e per farla mangiare toccava spremergli il biberon direttamente in bocca... insomma anche lei ha portato la sua buona dose di difficoltà...
Dall'altro versante, purtroppo, sono cresciuta con i miei genitori che... diciamo che mi hanno sempre portato esempi di persone migliori di me o che avevano raggiunto risultati migliori dei miei... certo, loro lo hanno fatto animati dai migliori intenti, per spronarmi a fare sempre meglio e soprattutto a non accontentarmi mai, a volere sempre di più, ma questo, messo insieme al mio carattere di persona costantemente insicura e bisognosa di conferme, ha significato per me crescere con un'autostima pari a quasi zero e fare una fatica immensa per andare avanti. Tuttora ho difficoltà a riconoscere le mie qualità e le mie potenzialità e anche scrivere articoli sul blog ogni volta è una lotta contro me stessa, tra mille domande (Ma agli altri cosa fregherà di quello che dico? Ma starò offendendo qualcuno? Ma, ma ma...) e devo dire che continuare a farlo e ricevere gli apprezzamenti di chi mi legge mi è di grande aiuto! :)

Senza andare fuori tema, tutto questo è per dire alle mamme e ai papà in ascolto: non paragonate mai i vostri figli ai loro coetanei, ai loro amici, né nel bene né nel male... anche se non glielo esprimete a voce ma rimane soltanto dentro di voi questa è una cosa che ha delle conseguenze, a mio avviso, piuttosto negative e soprattutto che vi fa vivere male!

Ogni persona è speciale perché è unica. Ogni nostro figlio è fantastico così com'è, così come è stato messo al mondo, col suo carattere, col suo corpo, con i suoi pregi e i suoi difetti... guardate questo e ringraziate sempre Dio (o il karma, o il caso o qualcosa in cui credete) che ve l'ha donato...

So bene che tutte noi mamme, tutti noi genitori lo facciamo già, però forse è bene ricordarlo anche nei momenti difficili, nei momenti duri, quelli in cui vorremmo scappare o fare finta che loro non esistano!A me capita... a voi no? Oggi poi c'ho quello piccolo che non ne vuole sapere di stare un attimo buono per conto suo, ha la lagnaaaaaaa!!!! :D

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